Ricordo quando nel lontano 1971 decidemmo, con molti amici dell'Università degli studi di Perugia, di fondare un centro studi politici e costituzionali grazie al felice intuito del Prof. Giacinto Auriti.

Fu così che fondammo, con non pochi sacrifici economici di tutti ed un cospicuo contributo dello stesso Prof Auriti, un circolo dedicato ad Ezra Pound quando il poeta era ancora in vita e che avremmo voluto invitare all'inaugurazione della bellissima sede al centro di Perugia in Via della Stella 13. Ma dopo alcuni mesi, serviti per la ristrutturazione dei locali, arrivò la notizia della scomparsa del poeta economista Ezra Pound a cui decidemmo di dedicare il primo incontro con una lezione magistrale del Prof Auriti.

Il presidente e l'anima del circolo di Via della Stella era ed è sempre rimasto Saverio De Lorenzo mentre il pungolo di quella grande comunità umana e scuola di pensiero era l'eterno studente di Scienze Politiche Luciano Pavone detto Patacchino. Non mi prolungo sui nomi degli altri studenti prima, e illustri personaggi poi, che si sono formati nel corso degli anni al circolo Ezra Pound perchè rischierei di fare torto a molti, ma la vera guida è stata quella del grande Maestro e gigante del pensiero che rispondeva al nome di Giacinto Auriti.

Anche se il nostro circolo aveva una connotazione politica di destra, siamo stati precursori del superamento degli schematismi ideologici fra destra centro e sinistra perchè comprendemmo che il vero cambiamento e la crescita dell'umanità è nell'armonia delle diversità  in cui ogni elemento opera in nome e per conto proprio purchè funzionale alla comunità. A tal proposito, nel nostro circolo-culturale"Ezra Pound", si sono svolti vari incontri-dibattito di approfondimento con studenti e personaggi di diverse formazioni politiche e culturali e spesso il pensiero illuminato del Prof Auriti metteva tutti in crisi con la conversione di ferventi rivoluzionari, ma inconsapevolmente funzionali al sistema che li portava a combattere su barricate opposte; insomma, in quegli anni, stava per iniziare la vera CONTRORIVOLUZIONE che oggi con la nascita di ARCIPELAGOSCEC, di cui parleremo in seguito, ha trovato la sua piena maturazione. Grazie Maestro, perché attraverso i tuoi insegnamenti, ci hai dato le armi per combattere nella concreta speranza di vivere tempi migliori.

Crotone,la mia città, è stato il primo comune capoluogo in Italia dove nel 2001, dopo una sua lezione magistrale, il consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno per il riconoscimento della proprietà dell'euro ai popoli europei e non alla BCE per la creazione della PROPRIETA' POPOLARE DELLA MONETA.
Il prof Giacinto Auriti, diverse volte è stato mio ospite a Crotone dove ha relazionato su argomenti molto importanti per l'attuazione del quarto potere costituzionale concepito sulla finalità di restituire allo Stato la funzione monetaria e al popolo la proprietà della moneta. Questa riforma è diventata ormai indispensabile per uscire dall'asservimento all'attuale sistema monetario basato sulla creazione del debito e dare inizio a un regime di democrazia integrale in cui i popoli non abbiano solo la sovranità politica, ma anche quella monetaria, per vivere tempi nuovi a dimensione umana, liberi dall'angoscia dell'insolvenza ineluttabile dei debiti, non dovuti, alla grande usura.

Grazie Maestro, perché attraverso i tuoi insegnamenti anche a personaggi famosi (come Beppe Grillo) ci hai dato le armi per combattere nella concreta speranza di vivere tempi migliori. Ricordo anche quando con mia moglie Rita,anche lei cofondatrice del circolo ”Ezra Pound”,  siamo stati ospiti nella sua abitazione a Guardiagrele per aiutarlo alla diffusione del SIMEC, prima esperienza di moneta locale che venne fatta in Italia. Grazie al suo insegnamento ed alla comune testardaggine che ci contradistingueva, nel 2008 alle pendici del Vesuvio ho fondato con altre persone meravigliose, con in testa un'altra mente illuminata che è l'analista finanziario Pierluigi Paoletti , l'associazione nazionale di arcipelagoscec.

L'associazione è nata per dare continuità al progetto del mio Maestro, ma con una modalità diversa dall'esperienza del SIMEC, per non incorrere negli stessi problemi di natura giuridica del prof Auriti, abbiamo ideato lo SCEC (acronimo di Solidaietà ChE Cammina). Gli scec sono una fattispecie giuridica assimilabile alla moneta locale, ma da utilizzare in percentuale insieme agli euro (infatti,  il prof Auriti sosteneva che per sanare un corpo malato bisogna procedere con piccole infusioni di sangue buono per evitarne la morte conseguente a shok da trasfusione completa) e che per la prima volta in Italia hanno avuto la legittimità alla loro circolazione, dall'agenzia nazionale delle entrate, in seguito ad un interpello di arcipelagoscec.
Per Te Maestro,  per dare continuità al Tuo geniale intuito, chiedo a tutti i tuoi sostenitori ed a quelli del sito SIMEC.ORG di continuare una convinta diffusione sulla verità monetaria.

Ettore Affatati